pxb_2589771_3ea90e860dd6d59f359bf462cc0538ff
logo neodent-bianco

facebook
whatsapp
logo neodent-bianco

CONTATTI

Telefono: 0923 986 333 | Cellulare: 347 959 6574 | WhatsApp: 347 959 6574
Email: neodentsrl@virgilio.it - studioneodent@virgilio.it

Neodent Srl

Viale Palazzo Comunale, 10 - 91020
Petrosino - TP (Italy)

ORARI

ORARI

dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 - 12:30   /   dalle 15:00  - 19:30

dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 - 12:30   /   dalle 15:00  - 19:30

STRUTTURA DENTALE


facebook
whatsapp

Neodent © 2022 | Powered by Logos Engineering

BOCCA E DENTI

STRUTTURA DENTALE

Corona
È possibile attuare una sommaria, ma utile suddivisione, tra:
- corone a forma di scalpello (incisivi)
- corone a punta o monocuspidate (canini)
- corone con cuspidi (2 per i premolari e 4 per i molari)


La differenza macroscopica nella forma della corona dei differenti elementi dentali è data dai diversi compiti che devono assolvere: gli incisivi servono per tagliare il cibo, i canini per azzanna­re (anche se, nell'uomo, hanno evidentemente per duto tale funzione e si sono anche modificati nel tempo), i premolari e i molari per triturare.


Indipendentemente dalla forma in ogni coro na è possibile distinguere 5 diverse superfici:

  • superficie masticatoria: è rappresentata dalla superficie che va in contatto con i denti dell’arcata antagonista; viene detta anche super ficie occlusale ed è rappresentata, nei premo lari e molari dal tavolato occlusale dal quale emergono le cuspidi, nei canini e negli incisi vi dal margine incisale tagliente
  • la seconda superficie è quella vestibolare (o labiale per incisivi e canini perché a contatto con le labbra, buccale per premolari e molari per ché a contatto con le guance)
  • la terza è quella opposta, rivolta verso la lingua e si chiama, per l'appunto, superficielinguale (o orale o palatale per i superiori)
  • la quarta e la quinta sono le due superfici che sono in contatto con i denti vicini (eccezion fatta per la superficie distale dell'ultimo mola re) e sono:quella che guarda verso la metà della bocca, verso la linea ideale che divide uno dall'altro i due incisivi centrali, poiché è rivolta verso la linea "mediana", si chiama superficie mesiale, quella rivolta verso la parte più lontana, più "distante" si chiama superficie distale.  

 

Radice
Le radici possono essere tre, due o una sola.
I denti con una sola radice sono detti monoradi­colati:

  • incisivi centrali (superiori e inferiori)
  • incisivi laterali (superiori e inferiori)
  • canini (superiori e inferiori)
  • premolari inferiori (primi e secondi)
  • secondo premolare superiore (generalmente)


I denti con due radici sono detti biradicolati:

  • primi premolari superiori
  • primi, secondi e terzi (denti del giudizio) molari inferiori I denti con tre radici sono detti pluriradicolati:
  • primi, secondi e terzi (denti del giudizio) molari superiori 

 

Naturalmente queste suddivisioni sono sche matiche: come spesso avviene, la natura è molto più complessa di quanto appaia a una visione superficiale.
Accade così con relativa frequen za che il secondo premolare superiore o che un canino inferiore abbiano due radici, oppure che un dente del giudizio (terzo molare) ne abbia sola mente una poiché le tre radici sono fuse in un unico fittone.                                 
È importante ricordare che il numero delle radi ci non corrisponde, obbligatoriamente, al numero dei canali endodontici.
Nell'incisivo centrale superiore, ad esempio, è raro trovare due canali, ma è abbastanza comu ne che il canale si divida in due rami alcuni mil limetri prima dell'apice.
È invece molto frequente che il secondo premolare superiore abbia due canali, magari comunicanti, a forma di biscotto "pavesino".
E molto frequente che i molari superiori abbiano 4 canali, benché abbiano solo 3 radici, così come è la norma che i molari inferiori abbiano almeno 3 canali, pur avendo solo due radici.

Come creare un sito web con Flazio